Bisi di Baone protagonisti in Consiglio Regionale

(Arv) Venezia 16 mag. 2017 –     E’ stata presentata in data odierna, presso la sede del Consiglio regionale del Veneto, la diciannovesima edizione della tradizionale ‘Festa dei bisi’ di Baone, a sud dei Colli Euganei, in provincia di Padova, che si svolgerà dal 19 al 28 maggio e che intende valorizzare un’assoluta eccellenza del territorio, i piselli appunto. Erano presenti alcuni coltivatori di Baone e una rappresentanza dei ragazzi del Centro di formazione professionale ‘Manfredini’ di Este.
Il presidente del Consiglio Veneto ha sottolineato “l’eccellente lavoro dei coltivatori di Baone che producono un alimento che, negli ultimi anni, sta crescendo costantemente in qualità e quantità”. Il presidente ha fatto quindi un excursus sulla storia gastronomica dei piselli, non solo in Veneto, ricordando “come i bisi fossero molto apprezzati, non solo dai dogi della Repubblica veneziana, che li importavano come primizie dalla Liguria, ma anche da monaci, cuochi reali e persino santi, oltre che dai contadini. I bisi, d’altra parte, proprio per le loro proprietà nutrizionali, hanno sempre trovato un ideale connubio con pasta o riso, per dare vita ad un piatto completo  e gustoso. Nella storia gastronomica veneta, la coltivazione e la produzione dei bisi ha sapientemente coniugato tutela e rispetto per le tradizioni, cultura del cibo e difesa del territorio”.
Stefano Zambon, presidente dell’Associazione ‘Bisi&Bisi’, ha spiegato come “la nostra piccola realtà raggruppa una ventina di produttori di piselli, le cui aziende sono presenti in un territorio a sud dei Colli Euganei, ricompreso tra Baone ed Arquà Petrarca; il terreno in cui vengono coltivati i nostri bisi è di origini vulcaniche e conferisce ai piselli importanti qualità organolettiche. Cerchiamo di diversificarci dal tradizionale mercato, non puntiamo alla grande distribuzione, il nostro pisello è di piccole dimensioni, a seme rugoso, con caratteristiche di dolcezza uniche. Puntiamo ad offrire una primizia, già a partire dalla metà di aprile, grazie alla semina autunnale. Da anni collaboriamo con il mondo della ristorazione locale per valorizzare in modo adeguato i nostri bisi”.
Per Franco Zanovello, presidente della ‘Strada del vino dei Colli Euganei’, “il Parco dei Colli Euganei produce due prelibate specialità, i bisi di Baone e i vini vulcanici, anche grazie ad un importante lavoro portato avanti sul territorio da tante persone appassionate. Il nostro impegno è quello di promuovere queste nostre eccellenze, anche migliorando l’offerta turistica per rilanciare l’intero territorio”.
Antonio Ferraretto, presidente della ‘Pro Loco Baone’, ha informato che “la Festa dei Bisi, organizzata in collaborazione con l’associazione ‘Bisi&Bisi’, si prolungherà per due week end, a partire dal 19 maggio. L’evento coinvolge l’intera comunità locale. Vi sarà uno stand da seicento posti, un’isola del gusto che ospiterà prestigiosi ristoranti della zona, che presenteranno piatti a base di bisi, rivisitati e abbinati a vini di qualità. Tutti i bisi cucinati sono sgranati a mano e saranno degustati da circa quarantamila visitatori, per un totale di novemila piatti preparati”.

(tratto dal sito del Consiglio Regionale del Veneto)