Nasce l’associazione dei produttori di piselli

Nasce a Baone la prima Associazione dei produttori dei piselli nell’Area a Parco dei Colli Euganei.

Lunedì 20 aprile scorso, infatti, una decina di aziende agricole di Baone e Arquà Petrarca, si sono riunite per costituirsi in associazione, allo scopo di promuovere, tutelare e valorizzare la produzione dei piselli freschi da consumo nell’area a sud dei Colli Euganei, nonché assistere la commercializzazione delle produzioni in sintonia con quanto previsto dagli indirizzi della politica agricola comunitaria e la programmazione agricola nazionale e regionale.

Gli scopi perseguiti dall’associazione sono:

  1. Recuperare, sviluppare, valorizzare e promuovere la coltivazione dei piselli freschi da consumo nell’area a Parco a sud dei Colli Euganei.
  2. Tutelare gli interessi dei produttori agricoli associati, di sviluppare e razionalizzare il settore delle produzioni di piselli, soprattutto nelle fasi della produzione, della trasformazione e della commercializzazione, nell’esclusivo interesse dei produttori stessi, in armonia con le disposizioni e le direttive regionali, nazionali e comunitarie presenti e future sull’associazionismo in agricoltura. In sintonia a tali direttive l’Associazione si propone di assistere i propri associati nelle attività di produzione mediante idonee azioni volte al miglioramento delle produzioni stesse, alla maggiore qualificazione e valorizzazione economica dei prodotti ed alla tutela del mercato nella zona collinare a sud degli Euganei in cui i produttori svolgono la loro attività. A tale scopo, l’Associazione provvede a: deliberare programmi, regolamenti, disciplinari di produzione, di conservazione, trasformazione, di confezionamento, di vendita, vincolanti per gli associati, riguardanti in particolare la qualità delle produzioni e l’utilizzo di pratiche agronomiche a basso impatto ambientale, comprese attività di formazione per gli operatori nonché proporre ai soci servizi di consulenza tecnica.
  3. Effettuare sperimentazioni, campi dimostrativi, analisi di mercato, ecc. atte all’individuazione delle cultivar maggiormente rappresentative sotto l’aspetto quali-quantitativo per la nostra zona di produzione degli Euganei.
  4. Realizzazione di un marchio di produzione dei piselli, in collaborazione all’Ente Parco Regionale dei Colli E. e con le associazioni riconosciute a livello nazionale per la valorizzazione dei prodotti tipici.
  5. Promuovere e coordinare all’interno della tradizionale Festa dei Bisi di Baone tutte le iniziative atte alla valorizzazione dei piselli (concorsi, mostre, convegni, ecc) e al raggiungimento degli obiettivi che l’associazione si prefigge. È questo un compito essenziale che l’associazione si propone di realizzare  in ogni edizione della festa allo scopo di sempre meglio qualificare tale evento  quale rassegna principale del territorio per valorizzare l’ortaggio tipico.
  6. Gestire rapporti con vari Enti, Istituzioni pubbliche e private, scuole, enti di formazione, nella progettazione di iniziative rivolte alla promozione dei piselli, dei concorsi e della Festa dei Bisi.
  7. Affrontare il mercato nella piccola , media e grande distribuzione attraverso la forma associativa in grado di proporre un prodotto finito in sintonia con quanto previsto dalle vigenti leggi di mercato.
  8. svolgere in genere tutte le attività che si riconoscono utili per il raggiungimento dei fini posti alla base degli  scopi associativi.

È questo l’inizio del compimento di un obiettivo che da tempo ci si prefiggeva di raggiungere per dare credibilità ad una coltivazione storica e tipica del nostro luogo che da tempo era stata abbandonata, ma che in questi tempi di “nuova cultura del cibo” riemerge in tutto il suo potenziale produttivo, qualitativo ed economico. Questo anche a beneficio, speriamo, di un corretto riutilizzo delle zone cosiddette marginali dei nostri colli e del coinvolgimento delle aziende agricole part-time.

Da una prima analisi del potenziale produttivo nei comuni di Baone e Arquà Petrarca in questa annata 2009, possiamo parlare di una superficie coltivata a piselli che si aggira a circa 5 ettari.